A Ferrara, una ragazza di origini marocchine è stata picchiata e minacciata di morte dal padre: lei trova il coraggio e lo fa arrestare.
Ennesima storia tragica di una ragazza di 18 anni che per anni ha subito violenza fisica e psicologica da parte del padre e del fratello. Il motivo è da rintracciare nel fatto che la giovane di origini marocchine non vuole professare la religione musulmana ma vivere all’occidentale. Il genitore 53enne è stato arrestato e al fratello 32enne è stato imposto il divieto di avvicinarsi a lei, grazie alla polizia di Ferrara.
Giovane ragazza picchiata e minacciata dalla famiglia per aver rinunciato alla religione musulmana
La ragazza aveva il desiderio di vivere all’occidentale sin dall’età di 14 anni. Proprio allora sono cominciate le violenze da parte del padre e del fratello. Picchiata, chiusa a chiave, legate ad una sedia per giorni e minacciata di morte, così la giovane marocchina ha tentato anche il suicidio sventato da una sua amica.
Dopo anni di tutto questo, la ragazza ha deciso di chiedere aiuto alla polizia e di far arrestare il genitore e il fratello che la volevano anche costringere a sposare il cugino. Lo stesso l’ha anche costretta ad avere un rapporto sessuale con lui.